Mancano gli ultimi passaggi legislativi ma ormai la nuova tassa sulle transazioni finanziarie, che tutti chiamano “Tobin tax”, è in dirittura di arrivo.
La commissione bilancio del senato ha approvato il testo, per cui (salvo sorprese dell’ultimo minuto) verrà approvato nelle prossime ore all’interno della legge di stabilità.
L’impressione è che il testo ormai non dovrebbe più subire variazioni sostanziali, per cui è giunto il momento di analizzarlo per capire quali strumenti sono conivolti e quali strumenti invece sono esenti e non pagheranno la Tobin tax.
In calce all’articolo ho inserito la lista di azioni italiane su cui si pagherà la tassa e la lista di azioni che in base all’attuale capitalizzazione ne sono esenti.
La Tobin tax colpirà sia le azioni che i derivati, sebbene in modo diverso.
Procediamo con ordine perché il discorso è un po’ contorto; d’altronde siamo in Italia e facciamo sempre e solo cose complicate e cervellotiche!
Azioni
Saranno colpite solo le transazioni multiday che riguarderanno titoli emessi da società residenti sul territorio italiano e che abbiano una capitalizzazione di borsa superiore ai 500 milioni di euro.
Questa tassa sarà a carico sia dei residenti che dei non resistenti (investitori stranieri).
La tassa verrà applicata dal 1 Marzo e per tutto il 2013 nella misura dello 0,12% all’atto dell’acquisto, ossia la paga solo chi acquista e non chi vende.
Se l’operazione è short (vendita allo scoperto) la tassa sarà pagata nel momento dell’acquisto e quindi nel momento in cui viene ricoperta la posizione ribassista.
Nel 2014 la percentuale calerà leggermente ed ogni transazione di acquisto verrà colpita per lo 0,10%.
Restano quindi esclusi dalla tassa:
– operazioni intraday, ossia tutte le operazioni che si aprono e chiudono entro la fine della stessa sessione di contrattazione
– azioni estere
– azioni di società con una capitalizzazione di borsa inferiore ai 500 milioni di euro: questo significa che vengono escluse solo le società minuscole e decisamente poco scambiate su cui i rischi operativi non sono certo bassi (rischio di restare con il cerino in mano)
Derivati italiani
Saranno colpiti dalla tassa sia il compratore che il venditore e saranno tassate sia le operazioni intraday che quelle multiday.
L’applicazione scatterà il prossimo 1 Luglio e colpirà solo i derivati con sottostante azioni o indici italiani.
Questa tassa colpirà sia future su azioni (stock futures) che indici (Fib), oltre alle opzioni Mibo e Iso alfa.
Sono inoltre coinvolti anche i certificati, i Cfd, i covered warrants o le opzioni binarie che abbiano come sottostante azioni o indici italiani.
La tassa sarà una tariffa fissa che varia in base al valore dell’operazione.
Vi risparmio la descrizione di tutti gli scaglioni e vengo al sodo: al valore attuale, per un future sul Ftse Mib (Fib) si pagheranno 15 centesimi.
Se il valore dell’indice italiano aumenterà, aumenterà anche l’importo della tassa.
Restano quindi esclusi dalla tassa i derivati esteri: Dax, EuroStoxx, Bund, mini Sp…
Infine restano esclusi dalla nuova tassazione:
– Titoli di stato e obbligazioni
– Etf e Etc
– Fondi di investimento e Sicav
– Forex (mercato valutario)
– Commodity (materie prime)
Dal momento che obbligazioni, Etf e azioni estere sono esclusi dalla Tobin tax, viene naturale comprendere come d’ora in poi su questo sito verrà dato sempre più spazio a questi strumenti finanziari.
Concludo allegando l’elenco dei titoli che in base alla attuale capitalizzazione di borsa sono esenti dalla Tobin tax e l’elenco di quelli che invece saranno colpiti dalla nuova tassa.
Cliccando su questo link è possibile consultare l’elenco delle attuali capitalizzazioni pubblicato sul sito di Borsa Italiana.
Titoli con una capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro su cui attualmente NON si pagherebbe la Tobin tax:
Acegas
Acotel
Acque potabili
Acsm Agam
Aedes
Aeffe
Aeroporto di Firenze
Aion Renewable
Alerion
Antichi Pellettieri
Arena
Ascopiave
Astaldi
Autostrade Meridionali
B&C Speaker
Banca Carige risparmio
Banca Finnat
Banca Ifis
Banca Intermobiliare
Banca Popolare Etruria e Lazio
Banca Popolare di Spoleto
Banca Profilo
Banco di Desio e Brianza
Banco di Desio e Brianza risparmio
Banco di Sardegna risparmio
Basicnet
Bastogi
Bee Team
Beghelli
Best Union Company
Bialetti
Biancamano
Biesse
Bioera
Boero Bartolomeo
Bolzoni
Bonifiche Ferraresi
Borgosesia
Borgosesia risparmio
Brioschi
Buzzi Unicem risparmio
Cad.it
Cairo communication
Califfi
Caltagirone
Caltagirone editore
Camfin
Cape Live
Carraro
Damiani
Cdc Point
Cembre
Cementir
Centrale del latte di Torino
Ceramiche Ricchetti
Chl
Ciccolella
Class Editori
Cobra
Cofide
Compagnia immobiliare azionaria
Conafì Prestitò
Credito Valtellinese
Crespi
Csp
Dada
D’Amico
Datalogic
Dea Capital
Del clima
Digital Bros
Dmail
Edison risparmio
Eems
El.en
Elica
Emak
Enervit
Engineering
Ergycapital
Esprinet
Eukedos
Eurotech
Exor risparmio
Exprivia
Falck renewables
Fidia
Fiera di Milano
Fnm – Ferrovie nord Milano
Fondiaria Sai risparmio
Fondiaria Sai risparmio B
Fullsix
Gabetti
Gas Plus
Gefran
Gemina risparmio
Gruppo editoriale l’Espresso
Mutuionline
I grandi viaggi
Igd
Il sole 24 ore
Immsi
Impregilo risparmio
Indesit risparmio
Industria e innovazione
Intek
Intek risparmio
Investimenti e sviluppo
Irce
Isagro
It way
Italcementi risparmio
Italmobiliare
Italmobiliare risparmio
Ivs group
Juventus
K.R. Energy
Kinexia
Kme
Kme risparmio
La Doria
Landi Renzo
Lazio calcio
Le buone società
M&C
Maire Tecnimont
Marcolin
Marr
Mediacontech
Meridiana fly
Meridie
Mid industry capital
Milano assicurazioni risparmio
Mittel
Molmed
Mondatori
Mondo Tv
Monrif
Montefibre
Montefibre rsisparmio
Moviemax
Nice
Noemalife
Nova Re
Olidata
Panariagroup
Pierrel
Pininfarina
Piquadro
Pirelli & C risparmio
Poligrafica San Faustino
Poligrafici editoriale
Poltrona Frau
Prelios
Premafin
Premuda
Prima Industrie
Ratti
Rcf group
Rcs risparmio
Reno de Medici
Reply
Retelit
Risanamento
Roma calcio
Rosss
Sabaf
Sadi
Saes Getters
Saes Getters risparmio
Safilo
Saipem rcv
Save
Screen service
Seat pagine gialle
Seat pagine gialle risparmio
Servizi Italia
Sintesi
Snai
Sol
Stefanel
Stefanel risparmio
Tamburi
Tas
Telecom italia media
Telecom italia media risparmio
Terni energia
Tesmec
Tiscali
Trevi
Txt
Unicredit risparmio
Unipol priv
Valsoia
Vianini industria
Vianini lavori
Vittoria assicurazioni
Yoox
Zignago vetro
Zucchi
Zucchi risparmio
Titoli su sui attualmente si pagherebbe la Tobin tax:
A2a
Acea
Amplifon
Ansaldo
Atlantia
Autogrill
Autostrada Torino Milano
Azimut
Banca Carige
Banca Generali
Mps
Banca popolare dell’Emilia Romagna
Banca popolare di Milano
Banca popolare di Sondrio
Banco Popolare
Beni Stabili
Grembo
Brunello Cucinelli
Buzzi Unicum
Cattolica assicurazioni
Cir
Credito Bergamasco
Credem
Danieli & C
Danieli & C risparmio
De Longhi
Diasorin
Ei towers
Enel
Enel Green Power
Eni
Erg
Exor
Exor priv
Fiat
Fiat industrial
Finmeccanica
Fondiaria Sai
Gemina
Generali
Hera
Ima
Impregilo
Indesit
Interpump
Intesa San Paolo
Intesa San Paolo risparmio
Iren
Italcementi
Lottomatica
Luxottica
Mediaste
Mediobanca
Mediolanum
Milano assicurazioni
Parmalat
Piaggio
Pirelli
Prysmian
Rcs Mediagroup
Recordati
Saipem
Salvatore Ferragamo
Saras
Sias
Snam
Sorin
Telecom Italia
Telecom Italia risparmio
Tenaris
Terna
Tod’s
Ubi banca
Unincredit
Unipol
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