Mediare al ribasso: una pericolosa pratica da evitare

Ultimamente ricevo numerose e-mail di lettori che hanno in portafoglio dei titoli in perdita e che vorrebbero “mediare al ribasso” il prezzo di carico del titolo.
Ritengo che l’argomento possa essere utile a molti per cui ho deciso di scrivere un apposito articolo.

 

Personalmente sconsiglio sempre di mediare al ribasso perché sono quasi sempre maggiori gli svantaggi rispetto ai vantaggi.

Per chi non lo sapesse, “mediare al ribasso” è una pratica diffusa tra chi possiede azioni in perdita e che decide di acquistarne altre per abbassare il prezzo medio di carico.
Ad esempio: acquisto delle azioni Alfabeta a 10 € e quando queste scendono a 8 € ne acquisto delle altre per abbassare il prezzo medio.
La logica alla base di questa operazione sarebbe: se abbasso il prezzo di carico, basta un rimbalzo inferiore per tornare a pareggio e vendere tutte le azioni possedute in portafoglio.

Mediare al ribasso è una pratica vecchia come il mondo e viene spesso divulgata nei borsini delle banche o al bar sport dal sedicente esperto di turno.
Nella realtà è una pratica che quasi sempre peggiora la situazione finanziaria dell’investitore.
In altre parole potremmo definirla come una medicina che invece di guarire uccide il paziente.

 

Mediare al ribasso presenta numerosi difetti:

– si continua ad investire in un titolo impostato al ribasso e che si muove nella direzione opposta a quella desiderata. Se ci fermiamo un attimo a pensare, nella vita reale nessuna persona continuerebbe a puntare su un cavallo zoppo; invece nel trading puntare sul cavallo che non vincerà mai è una pratica molto diffusa.

si aumenta l’importo investito in una posizione in perdita con la conseguenza di aumentare l’importo in sofferenza in portafoglio.

– aumentando l’esposizione su un singolo titolo, si sbilancia il portafoglio e si aumenta quindi il rischio.

si mantiene bloccato il capitale per un lungo periodo mentre in alternativa si potevano investire i soldi in obbligazioni che permettevano di porre fine alla perdita e contemporaneamente iniziare a recuperare, incassando cedole.

 

Mediare al ribasso può essere una pratica da prendere in considerazione solo quando il titolo ha già invertito la propria tendenza e si trova nuovamente impostato al rialzo.
In quel caso, se non si sbilancia il portafoglio (con la conseguenza di aumentarne il rischio) è possibile adottare qualche tecnica di mediazione del prezzo.
In tutti gli altri casi invece sconsiglio di mediare al ribasso perché una semplice operazione sbagliata rischia di diventare una tragedia finanziaria…

Buon trading

gab

 

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