Panoramica del rendimento delle obbligazioni subordinate – marzo 2019

 

In seguito all’ultimo webinar dedicato alle obbligazioni, ho ricevuto numerose domande sulle obbligazioni subordinate e ho quindi deciso di dedicare a questo argomento un approfondimento.

 

In questo articolo, ti spiegherò:
-che cosa sono le obbligazioni subordinate;
-quali sono le caratteristiche dei bond subordinati;
-qual è il grado di rischio delle obbligazioni subordinate;
-cosa succede alle obbligazioni subordinate in caso di bail in;
-quali obbligazioni subordinate sono quotate su Borsa Italiana e Eurotlx;
-quali sono i rendimenti offerti in questo momento dalle obbligazioni subordinate.

 

Partiamo dalle basi: le obbligazioni non sono tutte uguali ma si distinguono tra “covered”, “senior” e “subordinate”.

 

Le “obbligazioni covered” (“covered bond”, detti anche “obbligazioni garantite”) costituiscono una particolare tipologia di obbligazioni bancarie che si caratterizzano per un profilo di rischio molto basso e per garantire la restituzione del capitale e degli interessi, anche in caso di default della banca, in virtù di un vincolo di una parte dell’attivo Questa tipologia di obbligazioni si caratterizza per un grado di rischio estremamente contenuto, per essere esclusa dal meccanismo del bail in e, di conseguenza, per offrire un rendimento estremamente ridotto.

Le “obbligazioni senior” sono quelle “normali”, sono le più frequenti e sono quelle che, dopo i “covered bond”, godono della massima tutela in caso di default dell’emittente, dal momento che in caso di insolvenza,  il possessore di queste obbligazioni si troverà in prima fila per ottenere un rimborso, anche se difficilmente riuscirà ad ottenere il rimborso integrale del proprio investimento.

Le “obbligazioni subordinate” invece godono di minori garanzie in caso di insolvenza dell’emittente, ed i possessori di questi bond subordinati siederanno in seconda o terza o quarta fila, in base al grado di subordinazione, e saranno rimborsati solo dopo l’ultimo dei creditori ordinari, e ovviamente solo se resterà del denaro da distribuire.

 

Dopo questa sintetica definizione, è facile comprendere come le obbligazioni senior siano più sicure, e quindi maggiormente idonee per il buon padre di famiglia  e per l’investitore prudente, che desidera contere il grado di rischio, rispetto alle obbligazioni subordinate, che invece presentano un elevato grado di rischio.
Forse ti starai chiedendo “perchè, se il grado di rischio è così elevato, numerosi investitori sono attratti dall’acquisto delle obbligazioni subordinate?
La risposta è semplice: dal momento che rischio e rendimento sono due facce della stessa medaglia, le obbligazioni subordinate tendono ad offrire un rendimento superiore a quello offerto dalle senior e dalle covered.

 

Per approfondire, per fare domande o chiedere informazioni in merito agli argomenti che verranno trattati in questo articolo, 

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Proseguendo ed entrando nel dettaglio, devi sapere che le obbligazioni subordinate non sono tutte uguali: esistono infatti diversi gradi di subordinazione e ad ogni grado corrisponde un diverso livello di rischio ed una diversa prelazione in caso di rimborso in seguito ad un default.

Le obbligazioni subordinate si distinguono, in ordine crescente di grado di rischio, tra: Tier III, Lower tier II, Upper tier II e Tier I.

Per completezza di informazione, allego una tabella, ordinata in questo caso in ordine decrescente di rischio e presa dal sito di Borsa Italiana, in cui sono descritte le caratteristiche sintetiche ed il grado di rischio di ciascuna tipologia di obbligazioni subordinate. 

 

obbligazioni subordinate gabriele bellelli borsa itaiana

 

In seguito dell’introduzione del “bail in”, che in caso di dissesto finanziario di una banca prevede il sacrificio prima degli azionisti e poi dei possessori delle obbligazioni subordinate, personalmente ritengo che il buon padre di famiglia e l’investitore con un basso profilo di rischio dovrebbero evitare, o quantomeno limitare fortemente, l’esposizione alle obbligazioni subordinate oppure dovrebbero valutare un ETF che investe in CoCo bond, come descritto in questo mio precedente articolo.

 

In questo momento sono quotate sul mercato italiano, tra Borsa Italiana ed Eurotlx, numerose obbligazioni subordinate con taglio minimo 1.000 che trovi descritte nella tabella sottostante.
Il fatto che queste obbligazioni siano quotate sui principali mercati obbligazionari italiani non deve spaventarti perchè l’eventuale grado di subordinazione è sempre indicato in modo chiaro ed esplicito nel prospetto informativo e nella scheda sintetica, per cui se avrai la premura di consultare uno di questi due documenti, sarai sempre in grado di evitare di acquistare un’obbligazione subordinata.

obbligazioni subordinate 8 marzo 2019

 

Dopo aver osservato questa tabella, elaborata su dati Skipper informatica, è probabile che tu ti stia ponendo la domanda “sono rendimenti interessanti? Quali obbligazioni subordinate mi acquistare?
Onestamente in questo momento ritengo che queste obbligazioni non forniscano un corretto e proporzionato premio al rischio.
Detto in altre parole, ritengo che in questo momento il rischio sia maggiore rispetto al potenziale rendimento offerto da questa tipologia di titoli obbligazionari.

Personalmente oggi orienterei le mie scelte di investimento verso obbligazioni che presentano un minore grado di rischio ma, soprtattutto, un migliore rapporto di rischio-rendimento!

 

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Nel rispetto delle vigenti normative si specifica che in questo articolo il materiale è stato prodotto da Gabriele Bellelli, investitore privato e formatore (in seguito “autore”) il giorno 9 marzo 2019 alle ore 11 e diffusa al pubblico per la prima volta il 9 marzo 2019 alle ore 12. 
L’autore del presente articolo non si trova in un rapporto o circostanza da cui possa ragionevolmente attendersi la compromissione della correttezza della presente comunicazione o la presenza di eventuali conflitti di interesse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, non percepisce una remunerazione per il servizio di analisi sui prodotti finanziari oggetto del seminario da parte dell’emittente di tali prodotti, e detiene alcuni dei prodotti finanziari citati. 
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I contenuti della presente comunicazione sono elaborati sulla base delle seguenti fonti di informazione: BorsaItaliana.com, Eurotox.com e Skipper informatica srl, che l’autore ritiene attendibili per quanto a sua conoscenza, senza tuttavia poterne garantire l’assoluta affidabilità.
Le valutazioni in merito agli strumenti finanziari sono state elaborate in base a modelli proprietari creati dall’autore. Le informazioni in merito ai modelli proprietari utilizzati sono consultabili sul sito Bellelli.biz (sito attualmente in ristrutturazione)
A seguito di una personale valutazione dell’autore il grado di rischio comportato degli strumenti finanziari oggetto di valutazione nel presente seminario è elevato. 
Ad ogni buon conto, si ricorda che per loro stessa natura le affermazioni prospettiche comportano rischi e incertezze, in quanto relative a eventi e circostanze futuri, di conseguenza i risultati effettivi, le performance, i rendimenti e/o i risultati economici complessivi possono discostarsi significativamente da quelli descritti o suggeriti nelle affermazioni prospettiche contenute nel presente seminario. 
In generale, si ricorda che l’investimento in strumenti finanziari comporta il rischio di subire delle perdite del capitale investito, che nella peggiore delle ipotesi può arrivare fino alla perdita totale dello stesso. 
In considerazione di ciò, ogni eventuale decisione di investimento negli strumenti finanziari oggetto del presente seminario e il relativo rischio rimangono a carico del destinatario della stessa, che dovrà analizzare e approfondire, eventualmente facendosi affiancare da un professionista di fiducia, le caratteristiche di ogni strumento finanziario per verificarne la compatibilità con la propria pianificazione finanziaria personale e il proprio grado di rischio.
I contenuti sono stati prodotti sulla base dei dati, delle informazioni e delle quotazioni rilevale il giorno 8 marzo 2019 alla chiusura della seduta di mercato.
Non è previsto un aggiornamento dei contenuti di questo articolo.
L’elenco delle raccomandazioni diffuse nei precedenti 12 mesi sarà a breve reperibile sul sito Bellelli.biz (sito attualmente in ristrutturazione)

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