Obbligazioni interessanti

La liquidità immessa da Draghi nel sistema bancario ha favorito il rialzo dei prezzi delle azioni e delle obbligazioni, come avevamo ipotizzato qualche settimana fa.
Adesso trovare obbligazioni con un buon rendimento, con una scadenza breve e con una buona dose di affidabilità non è semplicissimo.
Vediamo di indicare un paio di soluzioni interessanti in ottica di breve periodo…

Morgan Stanley – Borse Europee  (codice Isin IT0006642307)
Scade il 31 agosto 2012 e rimborsa a 100, più un’eventuale cedola collegata all’andamento di un paniere di indici azionari.
Se acquistata a 98, ed ipotizzando che a scadenza rimborsi 100 ma non paghi nessuna cedola, il rendimento lordo su base annua sarebbe del 3,7% circa.
Questa obbligazione può essere utilizzata come parcheggio di liquidità.

Dexia – Borse Mondiali (scala reale) (codice Isin IT0004218688)
Scade il 30 aprile 2012 e rimborsa 100, più una cedola eventuale.
E’ quotata sia al Mot che all’Eurotlx.
Se acquistata a 98,50, ed ipotizzando che a scadenza rimborsi 100 ma non paghi nessuna cedola, il rendimento lordo annualizzato ammonta al 7,6% circa.
Questa obbligazione può essere considerata un parcheggio di liquidità ad alto rendimento.
L’emittente non è dei migliori ma la scadenza è molto ravvicinata e mi sembra poco probabile un suo default in tempi così rapidi, considerando che Draghi ha inondato di liquidità il sistema lo scorso Dicembre e che si appresta a rifarlo a fine Febbraio.

Tra le convertibili, in questo momento mi piace la convertibile dell’Emilia Romagna con scadenza 2012.
Mi piace sia per il rendimento che per la breve scadenza.
Il codice Isin è IT0004105430.
L’obbligazione scade a Dicembre 2012 e paga un interesse annuo del 3,7% distribuito su due cedole (cedola semestrale).
Il prezzo di conversione è molto alto (16 €) per cui è da considerare solo come una normale obbligazione.
Se acquistata in area 99,50, considerando il rimborso alla scadenza e le cedole, il rendimento lordo su base annua sarebbe intorno al 4,30%.
L’obbligazione è subordinata, per cui in caso di default della banca il possessore di questa obbligazione è in seconda fila tra i creditori.
Ma personalmente vedo come improbabile un default della Popolare dell’Emilia Romagna.

 

Ricordo che la prima regola della costruzione di un portafoglio obbligazionario è diversificare tra emittenti diversi.
Il buon padre di famiglia non dovrebbe mai mettere più del 5-10% di capitale su un singolo emittente.

 

Domani pomeriggio, dalle 14 alle 17, sarò a Milano presso la sede di Webank per un evento gratuito di formazione sulle obbligazioni.
Parlerò del concetto di rischio degli investimenti obbligazionari.

 

buon trading

gab

 

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