Investire in obbligazioni non è sempre uguale.
In base all’andamento dei tassi di interesse ed all’inflazione occorre adeguare il portafoglio. In questo periodo in cui i tassi di interesse sono bassi ma con probabili prospettive di crescita nel futuro e l’inflazione potrebbe riprendere a salire, le mie linee guida sono:
– proteggere il capitale dall’inflazione inserendo in portafoglio obbligazioni a rendimento reale. Ad esempio i BPTi
– limitare le obbligazioni a tasso fisso e privilegiare le obbligazioni a tasso variabile
– tra le obbligazioni a tasso fisso privilegiare quelle con scadenza a breve periodo. Personalmente evito scadenze oltre il 2013
– diversificare tra il numero maggiore di emittenti. Questo è l’unico modo per limitare il rischio “default”.
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