Btp Italia: conviene sottoscrivere la nuova emissione?

In linea generale non mi sento di consigliare di investire adesso su un titolo di stato italiano a 4 anni come il Btp Italia in sottoscrizione fino al prossimo 7 Giugno.
Come me devono pensarla anche molti altri italiani, dal momento che le sottoscrizioni latitano a tal punto che si inizia a parlare di flop. Premesso che in un portafoglio molto diversificato ci può stare praticamente qualsiasi obbligazione, personalmente in questo momento non vorrei possedere un titolo di stato italiano con durata medio-lunga.
L’ipotesi di un default dell’Italia (sebbene non sia più un’idea così campata per aria come poteva essere qualche anno fa) non è certo all’ordine del giorno e non è questo a spaventarmi.
Piuttosto temo che a causa dei casini di Grecia e Spagna ci possa essere mare mosso sui nostri titoli di stato che potrebbero deprezzarsi nel corso delle prossime settimane.
Come vado ripetendo da parecchio tempo, preferisco stare corto ed avere un portafoglio con obbligazioni con scadenza brevissima.
Preferisco navigare a vista perchè le incertezze ed i pericoli sono molti.

Detto questo, per chi volesse ugualmente investire in un titolo di stato collegato all’inflazione italiana, il Btp Italia che è in emissione in questi giorni non mi sembra la scelta migliore.
Personalmente ritengo che sia più saggio investire in “buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione”, che proteggono dall’inflazione italiana.
Inoltre non hanno il “rischio prezzo”, ossia non essendo quotati vengono acquistati e rimborsati sempre a 100, che di questi tempi non è un dettaglio da poco…

buon trading

gab

 

{module Adsense articolo}