Fondi comuni d’investimento: se li conosci, li eviti! Costosi e poco redditizi!

Nei giorni scorsi l’Ufficio Studi di Mediobanca ha diffuso i risultati dei fondi di investimento italiani relativi all’anno 2010.
C’era un articolo in proposito anche sul Sole 24Ore di oggi.
Queste analisi sono effettuate ogni anno e, quasi sempre, sono impietose sia perché i risultati sono negativi sia perchè sono analisi non opinabili ma dimostrate con conteggi (carta canta) matematici.

Quasi sempre i risultati sono: i fondi sono costosi e rendono poco a chi li sottoscrive.

Ovviamente rendono moltissimo a chi li vende, e quindi a banche, società di gestione e promotori finanziari.

Nel 2010 i risultati non sono stati molto positivi (per usare un eufemismo!).
La media dei fondi monetari ha subito una perdita dello -0,3%.
Perché hanno perso? Perché i costi di gestione sono elevati e si sono mangiati tutti i guadagni.

La media dei fondi obbligazionari invece ha guadagnato solo lo 0,9%  che è una miseria!
Anche in questo caso la colpa del basso rendimento è da ricercare negli alti costi di gestione.

Facciamo due conteggi veloci e a spanne, giusto per dare un’idea (sebbene approssimativa) del danno subito dal risparmiatore nel 2010 a possedere questi prodotti di investimento.

Se una persona avesse sottoscritto un fondo monetario avrebbe perso non solo -0,3% in conto capitale, ma anche -1,5% pari all’inflazione media del 2010. In pratica avrebbe subito una perdita media di -1,8%.

Se una persona avesse sottoscritto un fondo obbligazionario non avrebbe guadagnato lo 0,9% bensì avrebbe perso 0,9- 1,5=- 0,6%. A causa dell’inflazione avrebbe quindi subito l’erosione del capitale.

A conti fatti, in entrambi i casi si sarebbero persi soldi e potere d’acquisto.
Se una persona non è masochista, la soluzione migliore è sicuramente evitare fondi monetari ed obbligazionari.

La soluzione è alla portata di tutti: imparare a gestire i propri risparmi!
Nel  gestire direttamente i propri risparmi ci sono numerosi vantaggi: non si pagano commissioni di gestione e si guadagna di più. Ed è possibile cautelarsi dall’inflazione.

Il “fai da te” per gestire liquidità ed obbligazioni è possibile e non è difficile come invece dicono coloro che lavorano in banca o nella promozione finanziaria.
Basta solo un po’ di buona volontà…

buon trading

gab

 

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