La situazione generale è sempre molto delicata ed in bilico.
Ormai anche le mosse tampone, come il prestito per le banche spagnole, non sortiscono più effetto sui mercati finanziari.
Senza riforme strutturali non si andrà da nessuna parte e, anzi, si procederà verso la disgregazione dell’euro.
Ormai, quelli che fino a qualche mese fa erano argomenti tabù e venivano indicati come sciocchezze iniziano ad essere sulla bocca di tutti: l’uscita della Grecia dall’Euro ha buone probabilità di verificarsi, e il rischio che si crei una corsa agli sportelli bancari in Spagna e in Italia non è più una idea così campata per aria.
Non è un caso che si rincorrono le voci di blocchi al trattato di Schengen.
Ogni giorno ricevo decine di mail da lettori spaventati per l’attuale situazione e che mi chiedono dove investire la liquidità.
La risposta è semplice:
– se si pensa che l’euro reggerà, la soluzione migliore è quella di acquistare titoli di stato tedeschi con scadenza molto breve (Settembre-Dicembre)
– se si pensa che l’euro si romperà, conviene diversificare a livello geografico e per valute (anche in questo caso con scadenze brevi e non lunghe)
I consigli sono sempre quelli indicati nel mio precedente articolo.
A livello di trading, al momento non vedo grandi occasioni di acquisto.
Non facciamoci prendere dalla foga di acquistare “perchè i prezzi sono bassi e le banche sono ormai regalate!“.
Andare contro tendenza e mediare al ribasso è il modo migliore per perdere un sacco di soldi in borsa!
Credo che in questo momento l’obiettivo di un investitore sia conservare il capitale.
Se la tempesta passa ed avremo conservato integro il capitale, potremo cogliere le tantissime occasioni di guadagno che si stanno creando sul mercato!
buon trading
gab
{module Adsense articolo}