Rimbalzo in atto, ma il rischio è di rimanere con il cerino in mano

Il rimbalzo è in atto, si è concretizzato e sembra proprio un “gatto morto”.
Nonostante il divieto degli short e il silenzio sulle vicende greche o sui Cds dell’Italia, nessuno compra ed infatti non ci sono volumi.
E senza compratori non si sale, c’è poco da fare! Inversioni di tendenza non si vedono all’orizzonte. Segnali concreti proprio non ci sono.

Le difficoltà economiche e finanziarie sono ancora tutte lì sul tavolo e sono ancora tutte da risolvere…
L’economia americana stenta ed è molto debole nonostante tutto il Viagra che gli hanno dato sotto forma di QE.

Il Bund è su livelli insostenibili in un contesto “normale” poichè ai prezzi attuali offre rendimenti reali negativi, cioè non copre neanche l’inflazione.

Una situazione senza senso se fossimo in un mercato alla disperata ricerca di affidabilità e di sicurezza.
Resta sui massimi perchè è percepito come un bene rifugio, come una cassaforte, e non come una normale obbligazione.

In questo contesto il medio periodo è più probabile che sia al ribasso anzichè al rialzo o in laterale.

Continuo a ritenere sbagliato l’acquisto in ottica da cassetto.
Non è ancora il momento per riempire i granai di azioni.

In generale vedo poche azioni degne di nota.
Mi colpiscono positivamente Campari e Tod’s, che nonostante tutto conservano un’impostazione di fondo rialzista. O almeno cercano di mantenere quella rotta.

Resto in attesa di segnali chiari e a basso rischio.

buon trading

gab

 

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