Rimbalzo e non inversione di tendenza

Dopo la burrasca, il mercato azionario torna a tirare il fiato.
L’indice Ftse Mib sta rimbalzando e dal supporto dei 19.000 punti si è portato ad un passo dai 20.000 punti.
Mille punti di rimbalzo non sono certo pochi…bisogna vedere però se continua questo rimbalzo! I problemi non sono certo finiti, i problemi e le difficoltà non sono superati.
La crisi attuale è strutturale e quindi destinata a farsi sentire ancora a lungo.
I problemi di rischio default di Grecia, Irlanda, Portogallo, SpagnaItalia non sono superati anche se si sono allentate le pressioni sui nostri Btp che stanno rimbalzando anch’essi.

Quello in atto è quindi un rimbalzo e non un’inversione.
A confermarlo anche i volumi che non sono elevati, ed anzi sono inferiori rispetto ai giorni scorsi di ribasso.
In questo contesto quindi occorre fare trading “mordi e fuggi” e non aprire posizioni per poi dimenticarle nel cassetto per anni.
Soprattutto i titoli bancari restano a rischio e sotto pressione e non ritengo saggio metterli adesso in portafoglio in ottica di medio e lungo periodo.

Se volgiamo lo sguardo oltre confine la situazione grafica è migliore.

Il Dax resta sui massimi in area 6.900 punti e se dovesse rompere al rialzo farebbe scattare un segnale d’acquisto.

Verso i massimi anche l’indice americano S&P500 che sembra aver negato il segnale ribassista costituito dalla configurazione “123 ribassista” e tenta di attaccare i massimi di 1.225 punti.

buon trading

gbellelli

 

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