L’agenzia Standard & Poor’s ha declassato il rating ed il giudizio sull’Italia ma nonostante tutto al momento le quotazioni reggono. Onestamente pensavo ad un’apertura peggiore.
Probabilmente ha influito il fatto che la decisione era nell’aria e non è stato sicuramente un fulmine a ciel sereno.
A questo punto occorre vedere se anche Moody’s taglierà il rating. In ogni caso il taglio del rating, sebbene assorbito con nonchalance dal mercato, ha implicazioni negative per il nostro paese perchè finanziarsi costerà di più ed andrà ad avere un impatto ulteriormente negativo sul nostro debito pubblico.
E ormai abbiamo capito tutti come il tallone di Achille del nostro stato sia proprio il mostruoso debito pubblico che rischia di andare fuori controllo e portarci in default.
Non è un caso che lo spread con il Bund ed i Cds siano schizzati alle stelle, proiettati verso nuovi massimi.
Segnale negativo in ottica di medio periodo.
Ma concentriamoci sul presente, dove il mercato regge bene e questo potrebbe portare al rimbalzo, che ho ipotizzato la scorsa settimana.
Quando le quotazioni reggono, in mezzo alla tempesta e dopo una notizia molto negativa, in genere significa che il mercato ha scontato il peggio e che può rimbalzare di qualche punto.
Seguo vari titoli, e se rompono con volumi vi aggiorno sul sito.
In America tutto ok.
Il nuovo portafoglio contiene Amazon e Ralph Laurent che lasciamo correre al rialzo.
buon trading
gab
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