Mi stanno arrivando numerose mail trionfati che contengono frasi del tipo “lo spread sta finalmente scendendo”, “Berlusconi di dimette”, “il nuovo primo ministro Monti è amato in Europa e sistemerà i conti pubblici”…
Sicuramente sono indizi positivi ma non sono una prova di rialzo!
Ricordiamoci che non basta una rondine a fare primavera…non perdiamo la prudenza e non sposiamo per partito preso l’ipotesi rialzista!
Il quadro generale è infatti molto incerto.
Il nostro indice azionario Ftse Mib è in congestione ed oscilla tra il supporto di 14.800 punti e la resistenza di 16.000 punti.
E’ lì in un limbo di incertezza che aspetta di sapere di che morte deve morire.
Meglio il Dax, che ieri ha disegnato un “oops rialzista”, che è una configurazione con implicazoni rialziste.
Contemporaneamente il Bund ha disegnato un “oops ribassista”, che è una configurazione di inversione e con implicazioni ribassiste.
Tra l’altro i prezzi dei Bund sono su livelli molto alti ed alle attuali quotazioni i titoli di stato tedeschi non coprono dall’inflazione ed offrono rendimenti molto bassi.
A logica quindi il Bund dovrebbe ormai essere al capolinea del rialzo e potrebbe correggere qualche punto percentuale.
Non vedo però sul Bund grandi ribassi in arrivo perchè, fino a quando ci sarà incertezza e rischi defalut in Europa, il Bund sarà visto come un bene rifugio e quindi le quotazioni resteranno sostenute.
L’ipotesi che mi pare più probabile è che oscilli tra tra 135 e 140 punti a lungo.
Tra i singoli titoli in questo momento non vedo nessuna grande occasione.
Al momento resto della mia idea: stare a bordo campo ed aspettare che il mercato abbia assunto una direzione chiara, al rialzo oppure al ribasso.
In queste condizioni di incertezza, tra il trading ed una puntata alla Snai rischia di esserci poca differenza…
buon trading
gab
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