L’indice azionario Ftse Mib continua a mantenere un’impostazione rialzista ed a mostrare minimi crescenti.
Fino a quando reggerà il minimo di 22.300 punti l’impostazione di breve periodo resterà al rialzo.
Sempre da sottolineare la nube all’orizzonte della divergenza sulla velocità e sull’indicatore Pista Ciclica.
Il Bund, indice obbligazionario tedesco, non riesce a scendere sotto 122,30 e quindi credo proprio che abbia trovato un minimo importante su cui iniziare a rimbalzare.
Tra i singoli titoli, da segnalare la notizia ribassista su Parmalat.
Niente maxi dividendo in arrivo e quindi il titolo perde l’appeal speculativo che aveva contraddistinto il rialzo dell’ultimo periodo.
Togliamo quindi il titolo dalla lista dei sorvegliati speciali.
Segnale rialzista su Monte Paschi di Siena.
Timidi segnali di forza anche su Intesa e Unicredit.
Segnale rialzista anche sull’Etfs “physical” del Palladio, aiutato dalle quotazioni del sottostante e del dollaro.
Confesso che qualche pezzo l’ho inserito in portafoglio.
Stop loss stretto sotto 59 €.
Parte al rialzo anche Bonifiche Ferraresi ma è troppo illiquido e troppo poco scambiato.
Il resto del mercato è ingessato.
Tutti i titoli stanno disegnando congestioni e sono quindi vittime dell’incertezza di mercato.
Non resta che aspettare…
In portafoglio abbiamo Brembo e Campari.
Campari: mantengo con stop loss sotto 4,62 € in chiusura.
Brembo: mantengo con stop loss sotto 8,35 € in chiusura.
buon trading
gbellelli
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