Tra i mercati internazionali il mercato italiano è quello più debole e con l’impostazione grafica peggiore. La realtà è dura ma impietosa! Dax tedesco e S&P500 americano sono impostati saldamente al rialzo e stanno tentennando solo adesso che sono sui massimi, dopo un imperioso allungo rialzista.
La debolezza italiana non è solo colpa della presenza di molti titoli bancari all’interno del paniere Ftse Mib, ma è soprattutto segnale del declino economico e politico di una nazione.
E non è il male di qualche mese ma ormai sono anni che questa debolezza si protrae.
L’indice Ftse Mib è in laterale, stretto tra il supporto dei 21.000 punti e la resistenza dei 21.700 punti.
Un fazzoletto molto stretto che rappresenta lo spartiacque tra rialzo e ribasso.
Se rompiamo al rialzo la resistenza dei 21.700 punti dovrebbe partire il tanto sospirato “festival del buy”.
Se rompiamo al ribasso il supporto saranno cavoli amari.
La Pista Ciclica, il mio indicatore di velocità preferito, è al ribasso e non è un presagio positivo per il brevissimo periodo del mercato azionario.
In altre parole, è come un gatto nero che sta attraversando la nostra strada…
buon trading
gbellelli
{module Adsense articolo}