Mercati e tendenza

Il nostro indice rimane incagliato nella congestione ma mostra almeno (e questa è la novità rispetto agli ultimi tempi) segnali di vitalità.
Il falso segnale ribassista sui bancari potrebbe rivelarsi un segnale “contrarian” e quindi rialzista.
Facciamo il punto della situazione sui principali indici mondiali:

Il nostro indice (Ftse Mib) potrebbe svoltare al rialzo e sarebbe una gradita sorpresa.
L’area di resistenza è posta a 21.700 punti: è questo il livello da monitorare con attenzione.
Se rompe al rialzo il mercato dovrebbe assumere un’impostazione al rialzo.

Dax e S&P500 mostrano minimi crescenti e quindi la loro impostazione resta rialzista.

Bund, ossia l’indice obbligazionario decennale tedesco, dopo il rimbalzo sembra voler riprendere la strada ribassista con target in area 122.

Oro e argento sono sui massimi e mostrano qualche segnale di ribasso.

L’impostazione di fondo, cioè di medio e lungo periodo, rimane rialzista.

Solo il breve periodo, e quindi le prossime settimane, potrebbero essere di sofferenza.

Monitorare i livelli di supporto.

In Italia aumenta il numero di titoli impostati al rialzo in ottica di medio e lungo periodo.
E molti singoli titoli stanno disegnando configurazioni di inversione di tendenza.
Questo argomento sarà affrontato ed analizzato nel dettaglio nei prossimi giorni.

In definitiva gli ingredienti per fare bene ci sono.
Vedremo se si concretizzeranno.
Seguiamo da vicino l’evoluzione di questa situazione!

a domani!
buon trading
gbellelli

 

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