curvarendimentiportogallo

Il Portogallo ha il destino segnato

Dopo la Grecia sarà la volta del Portogallo, come ripetiamo da ormai tanti mesi.
Ogni giorno il mercato ci fornisce una prova concreta…

Il primo allarme era giunto dai Cds.
Il secondo allarme era giunto dallo spread tra i titoli di stato portoghesi ed il Bund tedesco.
Adesso è la volta della curva dei rendimenti, che è invertita e si è inclinata negativamente; in questo modo indica che il mercato si aspetta un default nel corso dei prossimi anni.
Una normale curva dei rendimenti ha una inclinazione crescente e positiva poichè all’aumentare degli anni aumentano i dubbi e le incertezze (se l’emittente continuerà ad essere solvente) e quindi aumenta anche il rendimento che l’obbligazione deve offrire.
In pratica all’aumentare della durata dell’investimento deve aumentare anche il rendimento per far fronte ai maggiori rischi.

L’immagine sottostante mostra la curva invertita dei titoli di stato portoghesi.
Il rendimento sale sulla parte breve della curva, raggiunge un culmine e poi scende nuovamente sulle scadenze lunghe.
La parte in cui i rendimenti raggiungono il culmine ed invertono è il periodo in cui il mercato si aspetta un default da parte dello stato portoghese.
La crisi è ancora lunga dall’essere risolta e ci saranno ancora molte patate bollenti da gestire…il Portogallo sarà il prossimo.
Volendo mettersi avanti possiamo iniziare a pensare alla Francia, che non rischierà il default ma che sarà la prossima vittima delle cavallette della speculazione

curvarendimentiportogallo

 

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gab

 

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