L’elezione del nuovo governo, insieme ad un contesto internazionale positivo ed all’assenza di importanti dati economici in uscita, ha spinto in ottimo rialzo il nostro indice.
Il Ftse Mib si è rivelato il migliore indice in Europa con un rialzo del 2,20%.
A livello grafico possiamo notare come il nostro indice abbia aperto in “gap up” e non l’abbia richiuso.
Nello specifico sono ben evidenti due “gap up” non richiusi nelle ultime 7-8 sedute.
Entrambi sono segnali di forza e con implicazioni rialziste.
Da sottolineare anche un recupero della “forza relativa” nei confronti del Dax tedesco che non si vedeva da vari mesi.
Indubbiamente nel breve periodo splende il sole sul nostro mercato italiano e le correzioni dovrebbero rivelarsi delle occasioni di ingresso.
In pratica a livello operativo la strategia più saggia sembrerebbe quella di aspettare la correzione (pull back) e la successiva ripartenza rialzista per entrare in acquisto.
A livello di singoli titoli, preferisco aspettare la correzione e la ripartenza per segnalarli con un basso profilo di rischio.
In quest’ottica, al primo posto individuo sicuramente Banca Ifis.
Tra i vari sorvegliati speciali segnalo Autogrill, che si trova sui massimi di periodo come illustrato nell’immagine sottostante.
Rompe al ribasso una congestione stretta il titolo Banca Popolare di Milano e l’impressione è che possa scendere ancora.
Se non apre in gap down si potrebbe tentare lo short sotto il minimo di 0,505 €.
Continua la congestione stretta su Dmail.
La molla continua a caricarsi, se viene rilasciata al rialzo scatta il segnale di acquisto.
Attenzione anche a Marr, che è impostato al rialzo e veleggia verso i massimi storici:
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