Sul mercato finanziario si respira aria di incertezza. Mercato ingessato, bassi volumi di scambio ed operatori in attesa di capire dove andrà a parare il mercato azionario: se riprenderà nuovamente la strada rialzista o se svolterà al ribasso per una correzione. I principali indici mondiali rappresentano bene questa situazione di incertezza e precarietà.
Dax tedesco e S&P500 americano sono sui massimi ma mostrano segnali di rallentamento a livello grafico (sono in congestione) e sulla velocità dei prezzi.
Il Bund resta sui minimi di 120 ma senza un chiaro segnale rialzista o di inversione e senza divergenza rialzista sugli indicatori di velocità.
In altre parole: i mercati azionari faticano a salire ma non hanno nemmeno molta voglia di scendere.
Ed allo stesso tempo il Bund non ha voglia di scendere ma non ha la forza per salire.
Quello che è certo è che il mercato non è un equilibrista ed a brevisismo deciderà se riprendere la strada rialzista o iniziare la strada ribassista.
In base all’esperienza mi verrebbe da dire che sia più probabile l’ipotesi ribassista e della correzione, ma occorre che sia il mercato a darci un riscontro concreto.
Altrimenti siamo a livello delle chiacchiere da bar.
In portafoglio ho sempre Brembo con stop sotto 8,75 €.
Tra i titoli da monitorare: Iren, Geox, Espresso e De Longhi.
Al momento però preferisco aspettare che il mercato mi indichi la strada da imboccare.
buon trading
gab
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