Scenario ancora confuso ma potenzialmente rialzista in ottica di brevissimo periodo. L’indice Ftse Mib è proiettato verso la resistenza dei 21.000 punti. E molti titoli bancari sono proiettati verso le rispettive resistenze. Procediamo con ordine…
Ftse Mib: ha disegnato un minimo a 20.000 punti ed ora il brevissimo periodo è proiettato verso i 21.000 punti che è il livello di resistenza. Questo livello è già stato toccato più volte nel recente passato ed è quindi un livello molto sentito dal mercato e dagli operatori. Moltissimi allarmi sono settati in quest’area di prezzo. Una rottura al rialzo dei 21.000 punti farebbe quindi scattare un nuovo segnale rialzista ed un nuovo allungo delle quotazioni con potenziale target verso i 23.000 punti.
Titoli bancari: mi aspettavo un lunedì frenetico ed invece è risultata una giornata noiosa e senza grandi spunti operativi o segni di riflessione.
Mi limito ad indicarvi alcuni livelli di resistenza relativi ad un manipolo di titoli.
Nel caso tutti i titoli rompessero al rialzo il livello di resistenza, non sono da eseguire tutti i segnali altrimenti si sbilancia il rischio di portafoglio. Domani sarò occupato e non riuscirò ad essere tempestivo negli aggiornamenti.
Indico i livelli operativi ma poi ognuno si gestisca come meglio crede.
Al momento fissiamo uno stop loss del 3% sui prezzi di acquisto.
Monte Paschi Siena: resistenza a 0,985 €. Operare in chiusura.
Banca Popolare di Milano: resistenza 3,90 € (conferma della rottura titubante di lunedì). Operare in chiusura.
Credem: resistenza 5 €. Operare in chiusura.
Ubi Banca: resistenza a 8,20 €. Operare in chiusura.
Tutti questi segnali sono in ottica di brevissimo periodo, stile “mordi e fuggi”.
Non sono operazioni di medio e lungo periodo.
Buon trading
gbellelli
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