Continua la fase di correzione dei prezzi del nostro indice Ftse Mib.
Oltretutto la debolezza del nostro mercato è evidente anche dall’analisi della “forza relativa” nei confronti dell’indice tedesco (linea blu) e dell’S&P500 americano (linea rossa), come illustrata nel sottostante grafico.
Continua la debolezza del settore bancario con alcuni titoli in eccesso ribassista sulle bande di Bollinger.
Tra i vari titoli con questa situazione grafica segnalo Banca Intesa: dovesse disegnare un “oops rialzista” sarebbe un buy con stop loss in chiusura sotto il minimo intraday.
Tra i singoli titoli, in ottica di trading veloce segnalo Stm che ha disegnato un “hammer“, ossia una configurazione che individua un potenziale minimo dei prezzi, che si concretizza sulla linea di supporto dinamico.
Potremmo essere quindi vicini ad un punto di rimbalzo e di ripartenza rialzista delle quotazioni.
Se il tito non aprirà in “gap up” (prezzo di apertura maggiore rispetto al prezzo massimo del giorno precedente) e poi romperà il massimo di 6,87 €, scatterà un segnale rialzista.
Stop loss in caso di chiusura inferiore a 6,71 €.
Sempre nel mirino e sempre pronto con il dito sul grilletto su Luxottica.
Se uncina e si porta via il massimo di 43,30 € incremento la mia posizione sul titolo.
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Buon trading
gab
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