Mi scuso per il silenzio dell’ultima settimana che è imputabile sia al fatto che il mio pensiero non è mutato rispetto a quanto scritto negli ultimi articoli, sia alla terra che continua a tremare qui in Emilia.
Riprendiamo il filo del discorso…
A livello operativo gli indici azionari continuano ad essere impostati al ribasso in ottica di breve e di medio periodo.
Alle incertezze sul voto greco ed alle difficoltà del Portogallo, si è aggiunto un peggioramento del fronte spagnolo che ha chiesto gli aiuti all’Unione Europea per far fronte alla crisi del settore bancario.
Come se non bastasse, il fronte delle difficoltà si è allargato anche a Cipro, che non è sicuramente un grande problema ma che è sintomatico della situazione attuale.
Si vocifera di un taglio dei tassi di interesse da parte della Bce, ma non credo che sortirà molti effetti sui mercati finanziari.
Onestamente mi aspetterei interventi ben più concreti e corposi.
Mi aspetto un nuovo forte intervento tampone, come lo è stato il Qe dello scorso Dicembre, per rasserenare un po’ gli animi.
Se la Bce e la bislacca politica europea riusciranno con un colpo di magia ad inventarsi l’ennesima pezza per puntellare un sistema malato, credo che i mercati ne beneficeranno con un buon rimbalzo sia sull’azionario che sull’obbligazionario.
In quest’ottica è saggio iniziare a chiudere le posizioni short o comunque a stare pronti a tirare i remi in barca.
Altrimenti sono cavoli amari, ma onestamente credo che nessun paese al mondo abbia giovamento da un caos sui mercati finanziari…
Nel mentre il mio consiglio è sempre quello di prevenire diversificando il capitale e puntando su obbligazioni con breve scadenza, come scritto nel mio ultimo articolo.
buon trading
gab
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