La giornata di ieri è stata contraddistinta dal “panic selling”, ossia dalla corsa degli operatori a vendere le azioni in portafoglio.
Personalmente temo che questa fase di panico non sia ancora finita.
Non ho la sfera di cristallo ma la situazione è ancora molto fragile e l’emotività è ancora altissima per cui ci potrebbero essere ulteriori discese nei prossimi giorni o settimane. Il mio consiglio è sempre il solito: stare fermi a bordo campo e conservare liquido il proprio patrimonio.
Ci sono momenti in cui l’imperativo non è guadagnare ma conservare il capitale monetario e psicologico.
Questa è una di queste fasi…
Per il resto c’è poco da commentare.
Siamo in una fase di tempesta ed al momento è probabile che la bufera continui.
Nella sfiga c’è però qualche aspetto positivo nel senso che il “panic selling” è generalmente l’ultima fase di una tendenza ribassista.
Quando giornali e televisioni parlano solo dei crolli del mercato azionario, generalmente si è vicini al fondo.
O salta tutto e si torna al baratto oppure non dovremmo poi essere molto distanti dai minimi…
In questo contesto quindi è fondamentale evitare di acquistare “perchè è sceso tanto” ed evitare di “mediare al ribasso”.
Pensiamo a conservare il capitale.
Poi per acquistare avremo tempo quando la tempesta sarà terminata…
A livello operativo, sono sempre short su Snam e lascio correre.
Stop profit sopra 3,42 €.
buon trading
gab
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