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Aspettando la correzione che sarà un’occasione di acquisto

Nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad una netta divergenza tra l’andamento negativo dell’economia e l’andamento positivo dei mercati finanziari.
Analizzando la situazione economica, a logica dovremmo riscontrare un andamento ribassista dei mercati azionari ed invece nell’ultimo periodo i mercati finanziari sono saliti di parecchi punti percentuali ed alcuni indici sono saliti quasi in verticale, inanellando una serie di chiusure positive consecutive da Guinness dei primati. Questa situazione conferma che per guadagnare in borsa è indispensabile seguire la regola base che invita a “seguire il trend”.
Seguendo questa regola, magari grazie ad un indicatore semplice (ma non banale) come il Supertrend, si sarebbe riusciti a cavalcare buona parte di questo rialzo.

Entrando nei dettagli dell’attuale situazione grafica possiamo notare come in Italia l’indice Ftse Mib abbia rotto al rialzo l’importante resistenza di area 17.000-17.200 punti che fungeva da tetto alla congestione laterale che durava dal 2011.
Sicuramente un bel segnale di forza rialzista!

Molto tonici anche il Dax tedesco e lo S&P500 americano, che sembrano proiettati verso i massimi storici.

Nel brevissimo periodo gli indicatori sono molto tirati sia su base giornaliera che su base settimanale e una correzione è probabile ed anche auspicabile poichè un rialzo duraturo non è mai verticale.
Personalmente credo però che la correzione sarà da considerare un’occasione di acquisto.

I motivi che mi fanno essere ottimista nel breve periodo sui mercati finanziari sono:
– fino a qualche mese fa ogni notizia negativa era un’occasione per scatenare violente reazioni ribassiste, mentre negli ultimi tempi il mercato è in trance rialzista e se ne frega di ogni notizia negativa. E’ cambiato il sentimento di fondo ed adesso si tende a vedere il bicchiere mezzo pieno;
– molti investitori non hanno sfruttato questo movimento rialzista oppure sono sottopesati, per cui è probabile che approfittino della correzione per acquistare;
– sono aumentati i volumi degli scambi, cosa che non accadeva da parecchio tempo;
– il rialzo attuale è stato generalizzato ed ha coinvolto anche titoli “spazzatura” che hanno dato qualche segno di vita dopo secoli di continuo ribasso;
– il mercato obbligazionario continua a mostrare prezzi sui massimi e di conseguenza ad offrire rendimenti molto risicati, per cui molti operatori potrebbero continuare ad orientarsi verso il mercato azionario. Perché acquistare un’obbligazione Mps che rende il 3% ed è a rischio default quando acquistando l’azione Eni si può incassare un dividendo superiore al 5% senza correre il rischio default?;
– sui principali indici mondiali non ci sono configurazioni di inversione di tendenza come “doppio massimo”, “testa e spalle ribassista” e compagnia bella;
– molti singoli titoli del listino italiano che erano sui minimi, stanno disegnando configurazioni di inversione di tendenza con implicazioni rialziste.

Dal punto di vista operativo occorre quindi (per quanto sia difficile ed occorra farsi violenza) ignorare la divergenza tra economia reale e mercato azionario e limitarsi ad operare in direzione della tendenza di fondo.
Nello specifico adesso consiglio di aspettare la correzione e di entrare in acquisto sulla successiva ripartenza.
Nel momento opportuno sul sito fornirò i segnali operativi di acquisto!

 

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buon trading
gab
 
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