Ricevo molte mail in cui mi si chiede “a questi prezzi conviene acquistare titoli bancari e lasciarli nel cassetto?”.
La mia risposta è sempre un NO, schietto e deciso.
Sono tramontati i tempi del cassettista, ossia del risparmiatore che acquistava e metteva nel cassetto per il lungo periodo confidando nel luogo comune che “sul lungo periodo le azioni salgono sempre”. Le statistiche parlano chiaro: sul lungo periodo di sicuro c’è solo la morte e non certo il rialzo dei titoli azionari.
Per convincersi basta volgere lo sguardo al grafico storico dei principali titoli italiani: Fiat, Telecom, Generali, Finmeccanica ed Eni.
Acquistare adesso titoli bancari o di altre società, confidando che tra qualche anno mostreranno quotazioni maggiori, è una scommessa e non una strategia di trading.
Provate a pensare al titolo Unicredit, che è partito dai massimi di 7 € ed è giunto fino agli attuali 0,70 €.
Quando quotava 5 € qualcuno ha acquistato pensando “prima valeva 7, adesso è un affare perchè è sottovalutato…vedrai sul lungo periodo quanto risale e quanto guadagnerò”.
Poi è sceso a 3 €, poi a 2 € e via discorrendo, ed ogni volta il ragionamento è sempre stato lo stesso “acquisto perchè a questi prezzi è sottovalutato e nel lungo periodo guadagnerò”…
I fatti stanno purtroppo dimostrando quanto questa strategia sia sbagliata e deleteria per il portafoglio monetario e per il capitale psicologico dell’investitore.
L’unico modo per sopravvivere e guadagnare sui mercati finanziari è seguire la tendenza in atto.
Se la tendenza è ribassista o si opera short (operatività che nei prossimi giorni verrà fortemente limitata) oppure è più saggio stare fermi a bordo campo.
In questo momento la tendenza di fondo è ribassista ed è inutile acquistare per il lungo periodo.
Operare contro tendenza è come nuotare contro corrente al mare: si fatica parecchio, non si avanza di un centrimentro ma si può rischiare di annegare se le energie vengono a mancare.
In questo momento quindi mi sento di sconsigliare di acquistare con l’ottica del lungo periodo.
Non è ancora il momento e non ci sono segnali di inversione di tendenza.
Quando tutta questa buferà sarà passata ed il mercato avrà invertito la tendenza (ci vorranno mesi o forse anni), gli investitori che avranno mantenuto in vita il capitale avranno l’occasione di fare un sacco di soldi e di sfruttare occasioni inimmaginabili.
In questo periodo è possibile solo fare trading e quindi cogliere qualche rimbalzo in ottica “mordi e fuggi”, ma per il cassetto non è stagione.
Ricordo che il 30 Novembre sarò a Lavagno (Verona) a parlare di “Come difendere i propri risparmi in tempo di crisi?”
gab
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