Grazie al miglioramento dei numeri di bilancio, alla diminuzione dell’indebitamento e alla proposta di un dividendo anche per le azioni ordinarie, Telecom Italia ha rialzato la testa ed è tornata a farsi notare tra gli operatori di mercato.
Grafico della quotazione di Telecom Italia
Per chi utilizza i certificati di investimento, una soluzione da valutare potrebbe essere il certificato “cash collect” costruito sul titolo Telecom Italia con ISIN XS2235718751 ed emesso da BNP Paribas.
Entrando nel dettaglio del prodotto:
-Obiettivo finanziario: entrata periodica
-Tipologia: capitale condizionatamente protetto
-Il nome commerciale è “Cash Collect”
-Il codice ISIN è XS2235718751
-L’Emittente è BNP Paribas
-La quotazione attuale del certificato è in area 995-995,50 euro per cui quota leggermente sotto alla pari (valore nominale di emissione 1.000)
-La scadenza naturale è prevista il 3/02/2023, salvo si verifichi l’opzione “autocall”
-Il prodotto è quotato sul segmento Cert-X dell’Eurotlx che è un mercato regolamentato e può essere negoziato (acquistato e venduto) in tempo reale in qualsiasi momento con la liquidità garantita dal Market Maker
-Il sottostante è Telecom Italia (azione ordinaria)
-Lo Strike (prezzo del sottostante al momento dell’emissione) è posto a 0,3645 euro
-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) e profonda, dal momento che dista un 43% dalla quotazione attuale del sottostante
-La barriera è posta a 0,2187 euro che attualmente è uno dei livelli più bassi presenti sul mercato dei certificati
-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate
-L’importo della cedola è del 0,50%
-La frequenza di pagamento della cedola è mensile (potenziale rendimento cedolare annuo del 6%)
-Le prime 5 cedole sono incondizionate, ossia erogate indipendentemente dall’andamento del sottostante
-Le cedole godono dell’effetto memoria
-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla sesta data di rilevazione (luglio 2021)
-Le cedole e le eventuali plusvalenze (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.
Analisi della struttura del certificato
Acquistando questo certificato, in occasione delle prime cinque date di rilevazione (con inizio marzo 2021), un investitore si troverà di fronte al seguente scenario: la cedola è incondizionata, ossia erogata indipendentemente dall’andamento del sottostante, e non è attiva l’opzione autocall.
Questo significa che un investitore che acquista e mantiene fino a luglio questo certificato è sicuro di incassare 5 cedole dello 0,50% ciascuna.
A partire dalla sesta data di rilevazione si attiverà l’opzione autocall per cui ad ogni data di rilevazione si potranno verificare 3 scenari:
-Telecom Italia quota ad un livello superiore allo Strike: in questo caso scatta l’opzione autocall per cui il certificato mantiene la protezione del capitale e rimborsa in anticipo rispetto alla naturale scadenza. Questo significa che il certificato paga la cedola dello 0,50% e rimborsa 1.000 euro.
-Telecom Italia quota ad un prezzo inferiore allo Strike ma superiore alla barriera: in questo caso non scatta l’opzione autocall, il certificato paga la cedola dello 0,50% e si va alla successiva data di rilevazione.
-Telecom Italia quota ad un prezzo inferiore alla barriera: in questo caso il certificato non paga la cedola, che però gode sempre del’effetto memoria, e si andrà alla successiva data di rilevazione.
Attenzione ad un dettaglio: a partire da gennaio 2022 diminuirà la trigger passando dal 100% al 95% e poi al 90% a partire da luglio 2022 e fino a scadenza.
Salvo richiamo anticipato (attivazione dell’opzione autocall), lo scenario appena descritto si verificherà ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel febbraio 2023.
A scadenza si potranno verifiare 2 scenari:
-Telcom Italia quota ad un livello uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa 1.000 euro e paga l’ultima cedola dello 0,50%.
-Telecom Italia quota ad un valore inferiore rispetto alla barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e il certificato rimborsa la performance negativa del titolo.
Entrando nel dettaglio, il prezzo di rimborso del certificato sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale / strike) * 100.
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Buon investing!
Gabriele
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