Settimana frizzante e positiva sui mercati azionari.
Il mercato ha interpretato come tranquillizzanti i risultati delle elezioni del parlamento europeo e le quotazioni hanno immediatamente preso la strada del rialzo.
Adesso le luci dei riflettori sono tutte puntate su giovedì 5 Giugno, quando la Bce e Mario Draghi saranno chiamati a mostrare le carte, ossia a delineare il piano di misure straordinarie per arginare l’Euro forte, la bassa inflazione e la debole crescita economica.
Nel corso degli ultimi anni Draghi è stato molto abile nella gestione della comunicazione e dei proclami, ma adesso è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.
I fari sono quindi tutti puntati sulle mosse della Bce che andranno sicuramente a dettare la tendenza dei principali asset finanziari (valute, mercati azionari ed obbligazionari) nel corso dei prossimi mesi.
Ftse Mib: la tendenza di fondo resta rialzista ma il nostro mercato non è più il più forte come “forza relativa“.
S&P500: nonostante gli internal dealing continuino a segnalare vendite da parte delle persone rilevanti (amministratori e top manager) e il Cot report mostri segnali di inversione di tendenza con i Large traders che iniziano a posizionarsi short, l’indice rompe i massimi storici…
Dax: nuovi massimi storici anche sul mercato azionario tedesco.
In questo momento è il mercato azionario migliore dal punto di vista della “forza relativa“.
Eurostoxx: rottura al rialzo dell’area di congestione sui massimi di periodo anche per l’indice che rappresenta i principali titoli azionari europei.
Schema riassuntivo della tendenza di breve (daily) e di medio (weekly) periodo dei titoli del paniere Ftse Mib.
Titolo |
Weekly |
Daily |
A2a |
Down |
Up |
Atlantia |
Up |
Up |
Autogrill |
Down |
Up |
Azimut |
Down |
Down |
Banco Popolare |
Up |
Up |
Bca Mps |
Up |
Up |
Bper |
Down |
Down |
Bpm |
Up |
Up |
Buzzi Unicem |
Down |
Down |
Campari |
Up |
Down |
Cnh industrial |
Down |
Down |
Enel |
Up |
Up |
Enel green power |
Up |
Down |
Eni |
Up |
Down |
Exor |
Up |
Down |
Fiat |
Down |
Down |
Finmeccanica |
Down |
Down |
Generali |
Up |
Down |
Gtech |
Down |
Down |
Intesa Sanpaolo |
Up |
Down |
Luxottica |
Up |
Up |
Mediaset |
Up |
Down |
Mediobanca |
Down |
Down |
Mediolanum |
Up |
Down |
Moncler |
Down |
Up |
Pirelli |
Up |
Up |
Prysmian |
Down |
Down |
Saipem |
Up |
Down |
Salvatore Ferragamo |
Down |
Up |
Snam |
Up |
Down |
Stm |
Up |
Up |
Telecom Italia |
Up |
Down |
Tenaris |
Down |
Down |
Terna |
Up |
Down |
Tod’s |
Down |
Down |
Ubi banca |
Up |
Up |
Unicredit |
Up |
Down |
Unipolsai |
Up |
Down |
World Duty Free |
Up |
Up |
Yoox |
Down |
Down |
Tra i titoli del Ftse Mib sono da seguire:
Diasorin: allungo rialzista con volumi in aumento e successiva congestione stretta. La rottura, in assenza di gap up, del massimo di 31,62 € sarebbe un segnale rialzista di breve periodo.
Atlantia: in questo momento è il miglior titolo come impostazione grafica, volumi e forza relativa del nostro listino. Appena dovesse correggere ed effettuare il pull back sarebbe da mettere in portafoglio.
Tra le small caps seguirei con attenzione:
Astaldi: fallisce il tentativo di rompere la resistenza che coincide con l’area dei massimi storici.
Resta però un titolo da seguire attentamente perchè, qualora dovesse riuscire a chiudere oltre i massimi storici, andrebbe a generare un nuovo segnale rialzista.
Brembo: congestione stretta in corrispondenza del livello di resistenza di una congestione più ampia e che coincide con i massimi storici. La rottura dei massimi storici farebbe scattare un nuovo segnale rialzista sul titolo.
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gab
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