Mentre continuano a volare gli indici azionari americani e tedesco, il nostro mercato rimane fondamentalmente debole.
Anche questa settimana Dow Jones, S&P500 e Dax hanno battuto nuovi massimi storici e sembrano inarrestabili, come illustrato nei grafici sottostanti.
Dax (grafico giornaliero)
Dow Jones (grafico giornaliero)
Attenzione però perché è proprio quando tutto sembra positivo che occorre aumentare la prudenza!
Vorrei mostrarvi quanto gli indici siano tirati nel breve periodo, non solo sul timeframe giornaliero, ma anche sul grafico settimanale.
Nei grafici sottostanti su base settimanale (ogni candela rappresenta l’andamento di una settimana di contrattazioni) possiamo iniziare a toccare con mano i forti livelli di eccesso rialzista sulle bande di Bollinger e di ipercomprato sull’indicatore Rsi di brevissimo periodo.
Dax (grafico settimanale)
Dow Jones (grafico settimanale)
Pur mantenendo una impostazione di medio periodo al rialzo, nel beve rimane debole il nostro indice Ftse Mib.
Tra i singoli titoli da monitorare:
Exor: la correzione secondaria sembra terminata e negli ultimi giorni le quotazioni stanno disegnando una congestione stretta con contenimento di barre.
Attenzione alla resistenza di 28,90 €: se rompe al rialzo scatta il segnale di acquisto.
Ferragamo: congestione stretta sui massimi storici con Forza Relativa in crescita.
Attenzione alla resistenza di 29,45 €: se rompe al rialzo scatta il segnale di acquisto.
Saipem: continua la fase di debolezza del titolo petrolifero.
Farei attenzione al supporto di area di area 16,27 – 16,30 €.
La rottura al ribasso di quest’area di prezzo darebbe il via libera all’operatività short.
Cairo: congestione sui massimi di periodo.
Attenzione alla resistenza di 5,25 €: se rompe al rialzo scatta il segnale di acquisto.
Edison Risp: il titolo ha la faccia di chi vuole invertire la tendenza di fondo e svoltare al rialzo.
Negli ultimi mesi sono tornati a farsi vivi anche i volumi e questo è un ulteriore indizio positivo.
Attenzione alla resistenza di 0,9845 €: in caso di rottura al rialzo scatterebbe il segnale di acquisto.
Impregilo: congestione stretta esattamente sui massimi storici.
Se riparte al rialzo scatta l’ennesimo segnale di ingresso sul titolo.
Mps: rompe al ribasso la congestione triangolare sui minimi, oltretutto con volumi in aumento.
Brutto segnale ma temo che il peggio potrebbe non essere alle spalle.
Molta cautela sul titolo, soprattutto in ottica rialzista e multiday.
Cnh: congestione sui minimi.
Il titolo sembrerebbe aver trovato un’area di supporto da cui tentare di rimbalzare.
Non essendo un titolo impostato al rialzo e con Forza Relativa crescente occorre molta cautela nell’impostare operazioni rialziste, soprattutto in ottica multiday.
Possibilità di intervenire in acquisto in caso di rottura della resistenza di area 8,555 €.
Ubi Banca: sempre in congestione laterale sui massimi di periodo.
Dal punto di vista operativo è saggio aspettare che i prezzi prendano una direzione chiara prima di prendere posizione sul titolo.
Fiat: sempre in congestione laterale di medio periodo.
World Duty Free: dopo la rottura dei massimi della quotazione avvenuta lo scorso 18 Novembre, continua la fase di debolezza.
Credo che sia sempre un titolo da monitorare e in caso di accelerazione al rialzo sarebbe da mettere in portafoglio.
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Buon trading
gab
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