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Panoramica dei mercati finanziari e migliori occasioni di trading del momento

Situazione estremamente frammentata sui principali indici mondiali.
Mentre Wall Street mantiene un’impostazione rialzista, in Europa gli indici si caratterizzano per tendenze ribassiste oppure, nella migliore delle ipotesi, laterali di congestione.
Questa situazione delinea in modo molto evidente l’atmosfera di incertezza che si respira in Europa, dove nelle prossime settimane assisteremo a 3 eventi market mover cruciali per il futuro dell’Europa stessa e dei mercati finanziari.

Il primo market mover si configurerà già questa settimana, nello specifico nella giornata di mercoledì, quando la Corte Costituzionale tedesca sarà chiamata ad esprimersi in merito al piano OMT, che è lo strumento attraverso cui la Bce potrà acquistare sul mercato i titoli di stato per dare il via al tanto sospirato QE europeo.
Senza un pronunciamento positivo della Corte Costituzionale, il QE avrà non poche difficoltà a nascere…
Personalmente sono convinto che difficilmente la corte tedesca si opporrà e questo dovrebbe rappresentare un impulso positivo per il sentiment dei mercati.

Il secondo market mover si verificherà il 21 Gennaio , data in cui è fissata la prima riunione dell’anno della Bce.
Molti commentatori ipotizzano che già in questa data Draghi annuncerà l’avvio del QE europeo.
Personalmente invece nutro qualche dubbio in proposito: sono convinto che nel corso delle prossime settimane Draghi metterà in moto qualche operazione “non convenzionale” ma non credo che lo farà già da Gennaio, senza attendere prima l’esito delle elezioni in Grecia che si svolgeranno il 25 Gennaio, e che costituiscono il terzo market mover che i mercati stanno monitorando con molta attenzione.
Ritengo più probabile che l’uso dell’artiglieria pesante da parte della Bce sarà annunciato a Febbraio oppure il 19 Marzo, data del prossimo “consiglio generale della Bce”.

In questo contesto mi aspetto che nelle prossime sedute la volatilità continuerà ad essere elevata, con repentine oscillazioni dei prezzi, come abbiamo assistito nel corso delle ultime giornate…

 

Entrando nel dettaglio dell’impostazione grafica dei principali indici mondiali:

l’indice S&P500 resta impostato al rialzo con minimi e massimi crescenti ed un’ottima forza relativa.
Sebbene le valutazioni medie dei titoli non siano certo sottovalutate, fino a quando la manina della Fed sarà presente sul mercato, credo che difficilmente l’S&P500 invertirà la tendenza; ne consegue che al momento ogni fase di debolezza continua a presentarsi come un’occasione di ingresso sul mercato.

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Tendenza ribassista invece per l’indice italiano Ftse Mib, che si trova sul supporto psicologico di area 18.000 punti. Al momento il supporto psicologico di area 18.000 punti, che è stato testato tre volte nell’ultimo trimestre, ha retto alla pressione ribassista ma non è detto che reggerà anche al quarto assalto. Fari puntati quindi a quest’area di supporto che, se violata al ribasso, con conferma a fine giornata, potrebbe dare il via ad un’ulteriore accelerazione all’attuale debolezza.

ftsemib10115Sull’indice tedesco Dax, che nonostante tutto resta in prossimità dei massimi storici, è in atto una congestione triangolare.
Questa particolare configurazione grafica rappresenta in modo molto evidente l’attuale situazione di incertezza, dal momento che i minimi crescenti caratterizzano i compratori, disposti ad acquistare a prezzi man mano crescenti, mentre i massimi decrescenti rappresentano i venditori, disposti a vendere a prezzi man mano più bassi pur di sbolognare le azioni in portafoglio.

dax10115Congestione triangolare con minimi crescenti e massimi decrescenti anche sull’indice Eurostoxx.
In questo caso però, a differenza che sul Dax, le quotazioni si trovano in un contesto generale di debolezza con massimi di periodo decrescenti.

eurostoxx10115

 

Schema riassuntivo che descrive la tendenza di breve (daily) e di medio (weekly) periodo dei titoli del paniere Ftse Mib elaborata con un algoritmo automatico.

 

Titolo

Weekly

Daily

A2a

Down

Down

Atlantia

Down

Down

Autogrill

Down

Down

Azimut

Up

Down

Banco Popolare

Down

Down

Bca Mps

Down

Down

Bper

Down

Down

Bpm

Up

Down

Buzzi Unicem

Down

Down

Campari

Down

Down

Cnh industrial

Down

Down

Enel

Down

Down

Enel green power

Down

Down

Eni

Down

Down

Exor

Up

Down

Fiat

 

Down

Finmeccanica

Up

Down

Generali

Up

Down

Gtech

Down

Up

Intesa Sanpaolo

Up

Down

Luxottica

Up

Up

Mediaset

Up

Up

Mediobanca

Down

Down

Mediolanum

Down

Down

Moncler

Down

Down

Pirelli

Down

Down

Prysmian

Down

Down

Saipem

Down

Down

Salvatore Ferragamo

Down

Down

Snam

Down

Down

Stm

Down

Up

Telecom Italia

Down

Down

Tenaris

Down

Down

Terna

Down

Down

Tod’s

Down

Up

Ubi banca

Down

Down

Unicredit

Down

Down

Unipolsai

Down

Down

World Duty Free

Down

Up

Yoox

Down

Down

A causa della situazione di incertezza non ci sono tra i singoli titoli occasioni che ritengo a rischio contenuto da segnalare.
In merito ai singoli titoli, inizieremo domani una serie di articoli di approfondimento dei singoli settori: utility, banche, ecc…

 

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Buon trading
Gab

 

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