Gabriele Bellelli

Panoramica dei mercati finanziari e migliori occasioni di trading del momento

Novembre 8, 2014
, Blog

Nonostante Wall Street abbia toccato nuovi massimi storici, il mercato italiano non trova la forza di salire.
Il nostro Ftse Mib resta impantanato all’interno di una congestione laterale di incertezza, come illustrato nel grafico sottostante.

Dal punto di vista grafico, la tendenza di medio periodo resta improntata al ribasso mentre il breve periodo è in laterale con la resistenza posta a 19.830 punti ed il supporto a 18.900 punti di indice.
Solo la rottura di uno di questi due livelli grafici (resistenza o supporto) fornirà nuova direzionalità al nostro mercato.

E’ possibile che la rottura dell’attuale fase di congestione si concretizzi in settimana quando a Piazza Affari verranno pubblicate numerose trimestrali che potrebbero imprimere nuova direzionalità al mercato.
Per consultare il lungo elenco delle trimestrali che verranno comunicate in settimana cliccare qui.

Schema riassuntivo che descrive la tendenza di breve (daily) e di medio (weekly) periodo dei titoli del paniere Ftse Mib elaborata con un algoritmo automatico.

Titolo	Weekly	Daily
A2a	Down	Up
Atlantia	Down	Down
Autogrill	Down	Down
Azimut	Up	Up
Banco Popolare	Down	Up
Bca Mps	Down	Down
Bper	Down	Up
Bpm	Up	Up
Buzzi Unicem	Down	Up
Campari	Down	Up
Cnh industrial	Down	Down
Enel	Down	Up
Enel green power	Down	Up
Eni	Down	Down
Exor	Up	Up
Fiat		Up
Finmeccanica	Up	Down
Generali	Down	Up
Gtech	Down	Down
Intesa Sanpaolo	Up	Down
Luxottica	Down	Up
Mediaset	Down	Down
Mediobanca	Down	Up
Mediolanum	Down	Down
Moncler	Down	Down
Pirelli	Down	Down
Prysmian	Down	Up
Saipem	Down	Down
Salvatore Ferragamo	Down	Down
Snam	Down	Down
Stm	Down	Up
Telecom Italia	Down	Up
Tenaris	Down	Down
Terna	Down	Up
Tod’s	Down	Down
Ubi banca	Down	Down
Unicredit	Down	Down
Unipolsai	Down	Down
World Duty Free	Down	Down
Yoox	Down	Down

I titoli del settore delle banche sono sempre all’interno di una fase laterale e al momento non sono nè carne e nè pesce.
In merito a questo settore è meglio stare a bordo campo in attesa di direzionalità.

Molti titoli industriali hanno rimbalzato ma l’impostazione di fondo resta rivolta verso valle.
Fa eccezione Prysmian che rompe al rialzo, con volumi in aumento, la tendenza ribassista e fornisce un primo indizio di inversione rialzista.

Per quanto riguarda i titoli da monitorare non ci sono sostanziali novità rispetto alla settimana precedente e tra i sorvegliati speciali ci sono sempre:

Exor: dopo l’allungo rialzista con volumi in forte aumento, corregge ed effettua un movimento di pull back.
Se ripartisse verso l’alto con volumi in aumento sarebbe da mettere in portafoglio.

Fca-Fiat: dopo l’allungo rialzista con volumi in forte aumento, rimane in congestione sui massimi.
Se li strappasse e se li portasse via, sarebbe da mettere in portafoglio.

Recordati: pull back in corso sui massimi storici.
Se ripartisse verso l’alto con volumi in aumento sarebbe un buon candidato all’acquisto.

Basicnet: tentativo di invertire la fase laterale.
Se rompe, con volumi in aumento, la resistenza di 2,40 €, fa scattare il segnale di ingresso.
Attenzione perchè si tratta di un titolo illiquido e quindi rischioso a tal punto da essere idoneo solo al trader esperto e che può seguire il mercato con regolarità nel corso della giornata.

Per gli amanti delle inversioni di tendenza, segnalo Cnh Industrial, che potrebbe essere alle prese con una fase di accumulo sui minimi.
La discesa dei prezzi sembra terminata, i volumi sono elevati e c’è un leggero ritorno di forza relativa: parlare di inversione di tendenza è indubbiamente prematuro ma gli ingredienti per fare bene ci sono tutti…
E’ un titolo che merita di iniziare ad essere seguito in ottica di medio periodo.