12lezioneopzioni01

Corso gratuito “Investire con le opzioni” – 12^ lezione

 Le quattro strategie di base

E’ ora giunto il momento di raggruppare insieme i concetti espressi nel corso delle lezioni precedenti e di entrare nel vivo dell’operatività con la descrizione delle prime 4 strategie base.

LONG CALL

12lezioneopzioni01

Operazioni preliminari:
– Verificare che il mercato sia impostato al rialzo
– Prospettiva (outlook) dell’investitore: rialzista

Motivo di Trading:
– L’investimento deve offrire una motivazione migliore che non comprare il titolo stesso

Posizione netta:
– Posizione a debito, nel senso che l’acquisto dell’opzione call comporta un esborso di capitale
– Massimo rischio completamente definito e pari al premio pagato
– Massimo guadagno teorico illimitato

Marginazione: zero

Effetto temporale:
– Il tempo che passa lavora a sfavore della posizione, quindi si ha bisogno di abbastanza tempo. Almeno 3, meglio 6 o 12 mesi sono il periodo di tempo corretto.
Opzioni a 1 mese sono sconsigliate, se non in presenza di trend rialzista forte.
– Non crediate che le opzioni con scadenza breve siano meno care delle opzioni lunghe; prendete un’opzione a 6-12 mesi con lo stesso strike di una che scade il mese in corso e dividete il prezzo per 6 o 12…vi accorgerete che non è così.

Scelta dello strike:
– Selezionare opzioni ATM o ITM, magari con strike su livello di supporto o immediatamente sotto

Vantaggi:
– Questa strategia offre un maggiore vantaggio rispetto all’acquisto diretto del sottostante (azioni)
– Effetto leva
– Stop loss automatico
– Guadagno potenziale illimitato

Svantaggi:
– Potreste ritrovarvi OTM alla scadenza, perdendo il premio
– L’effetto leva può andare contro se il sottostante cala e si muove contro la posizione

Chiusura:
– Vendita dell’opzione prima della scadenza

 

LONG PUT

12lezioneopzioni02

Operazioni preliminari:
– Verificare che il mercato sia impostato al ribasso
– Previsione (outlook) dell’investitore: ribassista

Motivo di Trading:
– L’investimento deve offrire un motivo migliore che non vendere allo scoperto il titolo stesso

Posizione netta:
– Posizione a debito, nel senso che l’acquisto dell’opzione put comporta un esborso di capitale
– Massimo rischio completamente definito e pari al premio pagato
– Massimo guadagno teorico illimitato, fino a che il titolo non arriva a 0

Marginazione: zero

Effetto temporale:
– Il tempo che passa lavora a sfavore della posizione, quindi si ha bisogno di abbastanza tempo. Almeno 3, meglio 6 o 12 mesi sono il periodo di tempo corretto.
Opzioni a 1 mese sono sconsigliate, se non in presenza di trend rialzista forte.
– Non crediate che le opzioni con scadenza breve siano meno care delle opzioni lunghe; prendete un’opzione a 6-12 mesi con lo stesso strike di una che scade il mese in corso e dividete il prezzo per 6 o 12…vi accorgerete che non è così.

Scelta dello strike:
– Cercare opzioni ATM o ITM, magari con strike su livello di resistenza o immediatamente sopra

Vantaggi:
– Più vantaggioso che comprare il corrispondente numero di titoli
– Effetto leva
– Stop loss automatico
– Guadagno potenziale illimitato

Svantaggi:
– Potreste ritrovarvi OTM alla scadenza, perdendo il premio
– L’effetto leva può andare contro se il sottostante aumenta e si muove contro la posizione

Chiusura:
– Vendita dell’opzione prima della scadenza

 

SHORT CALL

12lezioneopzioni03Operazioni preliminari:
– Verificare che il mercato NON sia impostato al rialzo, il che vuol dire al ribasso o in laterale.
Il mercato non deve essere in grado di superare determinati valori verso l’alto
– Prospettiva (outlook) dell’investitore: NON rialzista, che non vuol dire per forza ribassista!

Motivo di Trading:
– L’investimento deve prendere profitto da una debolezza, magari non tanto marcata, del sottostante

Posizione netta:
– Posizione a credito, nel senso che la vendita della call comporta un’entrata di capitale pari al premio
– Massimo rischio teorico illimitato
– Massimo guadagno limitato al premio dell’opzione

Marginazione:
– in dipendenza dallo strike scelto: più vicino all’ATM, più alto sarà il margine
– in dipendenza dalla volatilità: più alta volatilità significa più marginazione

Effetto temporale:
– Il tempo che passa lavora a favore della posizione, quindi si ha bisogno di poco tempo.
L’ideale è lavorare con scadenze brevi, in modo da approffittare al massimo del decadimento temporale negli ultimi giorni di vita dell’opzione.
– Non crediate che le opzioni con scadenza lunga siano più profittevoli delle opzioni brevi; inoltre il tempo per esporsi a un rischio così grande deve essere breve.

Scelta dello strike:
– Cercare opzioni OTM o anche molto OTM, magari con strike sotto ad un livello di supporto.

Vantaggi:
– Modo di incassare somme tutti i mesi se fatto correttamente.
– L’operazione dura relativamente poco

Svantaggi:
– Potreste ritrovarvi ITM alla scadenza, dovendo consegnare il sottostante, subendo quindi una perdita derivante dall’acquisto a prezzi di mercato del sottostante e immediata vendita al prezzo dello strike
– L’effetto leva può andare contro pesantemente se il sottostante cala e si muove contro la posizione, anche sotto il profilo della marginazione

Chiusura:
– Comprare l’opzione prima della scadenza
– Aspettare la scadenza se si rimane OTM

 

SHORT PUT

12lezioneopzioni04Operazioni preliminari:
– Verificare che il mercato NON sia impostato al ribasso, il che vuol dire al rialzo o in laterale. Il mercato non deve essere in grado di superare certi valori verso il basso
– Prospettiva (outlook) dell’investitore: NON ribassista, che non vuol dire per forza rialzista

Motivo di Trading:
– L’investimento deve prendere profitto da un momento di forza, magari non tanto marcata, del sottostante

Posizione netta:
– Posizione a credito, nel senso che la vendita della put comporta un’entrata di capitale pari al premio
– Massimo rischio teorico illimitato
– Massimo guadagno limitato al premio dell’opzione

Marginazione:
– in dipendenza dallo strike scelto: più vicino all’ATM, più alto sarà il margine
– in dipendenza dalla volatilità: più alta volatilità significa più marginazione

Effetto temporale:
– Il tempo che passa lavora a favore della posizione, quindi si ha bisogno di poco tempo. L’ideale è lavorare con scadenze brevi, in modo da approffittare al massimo del decadimento temporale negli ultimi giorni di vita dell’opzione.
– Non crediate che le opzioni con scadenza lunga siano più profittevoli delle opzioni brevi; inoltre il tempo per esporsi a un rischio così grande deve essere breve.

Scelta dello strike:
– Cercare opzioni OTM o anche molto OTM, magari con strike sopra ad un livello di resistenza.

Vantaggi:
– Modo di incassare somme tutti i mesi se fatto correttamente.
– L’operazione dura relativamente poco

Svantaggi:
– Potreste ritrovarvi ITM alla scadenza, dovendo andare short di sottostante ad un prezzo più alto di quello del momento
– L’effetto leva può andare contro pesantemente se il sottostante cala e si muove contro la posizion, anche sotto il profilo della marginazione

Chiusura:
– Comprare l’opzione prima della scadenza
– Aspettare la scadenza se si rimane OTM

 

© Riproduzione parziale o totale concessa con espressa citazione della fonte

Per consultare la prima lezione cliccare qui.
Per consultare la seconda lezione cliccare qui.
Per consultare la terza e la quarta lezione cliccare qui.
Per consultare la quinta lezione cliccare qui.
Per consultare la sesta lezione cliccare qui.
Per consultare la settima lezione cliccare qui.
Per consultare l’ottava lezione cliccare qui.
Per consultare la nona lezione cliccare qui.
Per consultare la decima lezione cliccare qui.
Per consultare l’undicesima lezione cliccare qui.

 

DOVE INVESTIRE NEL 2015?
Video conferenza gratuita!
Venerdì 9 Gennaio dalle 21 alle 22,30

Il 2015 è ormai alle porte ed ogni investitore saggio dovrebbe iniziare a pianificare il portafoglio per il nuovo anno!
Dal punto di vista operativo è di fondamentale importanza analizzare la panoramica generale dei mercati finanziari,
passando in rassegna l’attuale situazione dei mercati ed ogni possibile soluzione di investimento sia in ottica di trading che di investimento!
Venerdì 9 Gennaio dalle 21 alle 22,30 si svolgerà una videoconferenza gratuita durante la quale verranno analizzate nel dettaglio tutte le principali asset class: parcheggi di liquidità, obbligazioni, azioni, immobiliare, materie prime e beni rifugio.
Non mancheranno inoltre specifici approfondimenti dedicati a Etf, Etc, Fondi Comuni di Investimento e Certificati.
La partecipazione è gratuita ma è necessario registrarsi per tempo cliccando qui.

 

Buon trading
Gab

 

{module adsense articolo|none}