Finalmente (anche se in notevole ritardo, almeno in base al mio personale punto di vista) la Consob è intervenuta per cercare di ovviare al problema della banche popolari con azioni non quotate.
Nella comunicazione del 18 ottobre 2016, che è possibile consultare cliccando su questo link, è stabilito che entro 6 mesi queste banche dovranno trattare le azioni su piattaforme di negoziazione multilaterale, come l‘Hi-Mtf .
La maggioranza dei mezzi di comunicazione, che ormai sono venuti meno al loro ruolo di voce critica e si limitano a pubblicare solo le veline di regine, ha brindato con toni euforici a questa notizia !
In realtà quesa notizia contiene, oltre ad un elemento positivo, anche una connotazione decisamente negativa !
La notizia positiva è che finalmente migliorerà la liquidità di queste azioni mentre quella negativa è il rischio che le quotazioni subiscano un forte deprezzamento a causa sia della mancanza di compratori che per allinearsi ai multipli delle banche già quotate.
Ad oggi solo una banca si è già adeguata e si è quotata al HI-Mtf (potete consultare la quotazione cliccando su questo link): si tratta di Banca Valsabbina.
Purtroppo non si è trattato di un debutto particolarmente brillante, dal momento che oggi le quotazioni languono in area 4,60 euro mentre a luglio battevano 14 euro e un’anno fa veleggiavano in area 18 euro…
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Buon trading
Gabriele